ORTOPEDICO A ROMA 

Cosa fa e come può
aiutarti l’ortopedico
L’ortopedico, che sarebbe più corretto chiamare dottore in ortopedia e traumatologia, è uno specialista che si occupa di trattare, in modo sia chirurgico che non chirurgico, i problemi dell’apparato locomotore, cioè ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli e nervi. Nello specifico si occupa di prevenirne e curarne le possibili alterazioni, che possono essere acquisite o congenite.
Gli ortopedici di Altermedica a Roma sono in grado di offrire un supporto completo, sia a coloro che necessitano di intervento chirurgico, sia ai pazienti che, invece, hanno bisogno di una terapia diversa. Inoltre, nei casi di trattamento chirurgico, il percorso di accompagnamento è altrettanto approfondito, e copre sia la fase pre che quella post operazione.
La visita ortopedica, dal primo incontro fino al trattamento completo
Alla luce di quanto detto, è ovvio che, ogniqualvolta si accusi un problema all’apparato locomotore muscolo scheletrico è opportuno rivolgersi ad un ortopedico per fissare un primo incontro. In molti casi, la semplice visita ortopedica può già portare ad una prima diagnosi, che puoi potrà essere confermata attraverso opportuni esami diagnostici. I principali, in ambito ortopedico, sono la radiografia, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica. Le patologie che ricadono nella competenza di un ortopedico sono davvero molte: lesioni o traumi di vario tipo (a muscoli, ossa, tendini e cartilagini), mal di schiena, artrosi e artriti, ernie del disco, problemi ai piedi, eccetera.
Ortopedia e postura
In tutte le loro visite, gli specialisti di Altermedica prediligono un approccio sinergico, in grado di coinvolgere diverse tecniche e branche della medicina, per offrire al paziente un più efficace percorso di cura. Un discorso valido anche in ortopedia. Nei casi di degenerazione strutturale o lesioni importanti, infatti, l’intervento dell’ortopedico risulta necessario, ma l’azione integrata e coordinata con tecniche posturologiche, osteopatiche e fisioterapiche consente un miglior risultato, contrastando il più possibile il sorgere dei cosiddetti “effetti collaterali”, dovuti all’eventuale azione chirurgica.