OPTOMETRISTA

optometrista roma

L’esame optometrico:
cos’è e perché va fatto

L’optometria è la scienza della visione. Il suo obiettivo è verificare e quantificare i difetti visivi per ottenere un miglioramento della funzione visiva. Il momento centrale della visita dall’optometrista è proprio il cosiddetto esame optometrico. Questa particolare tipologia di controllo si compone di una serie di test visivi, effettuati in sequenza, che permettono di valutare tutte le abilità visive e la presenza di eventuali problemi funzionali. I risultati vengono raccolti nel profilo di efficienza visiva.
L’esame optometrico, è bene precisarlo, non è un atto medico e non sostituisce affatto la visita oculistica o l’esame ortottico.

Cosa può fare per te l’optometrista

L’optometrista di Altermedica a Roma ti aiuta a valutare e conoscere la propria efficienza visiva, così come attivarsi per migliorarla, può avere notevoli risvolti positivi. Effetti che investono numerosi aspetti della salute e della vita quotidiana, anche apparentemente lontani: postura, apprendimento, stress, sport, ecc.

  Optometria e postura

Postura e vista sono strettamente connesse. La visione, come molti altri fattori, concorre al mantenimento dell’equilibrio e della corretta posizione del corpo. Al contempo, quindi, problemi di vista possono essere conseguenza e causa di difetti posturali. L’esame optometrico, quindi, è fortemente consigliato a coloro che soffrono di emicrania (soprattutto serale), instabilità nell’equilibrio, difficoltà di concentrazione della lettura, testa inclinata lateralmente e cervicalgia.

  Optometria e disturbi dell’apprendimento

L’apprendimento avviene in larga misura attraverso la vista. Soprattutto nei bambini, quindi, un sistema visivo efficiente è fondamentale per imparare. Ma cosa significa? Significa avere occhi che si muovono, si allineano e mettono a fuoco in maniera adeguata. Si consiglia, quindi, di procedere ad esame optometrico, quando il bambino manifesta problemi come la difficoltà nella lettura o nel mantenere a lungo l’attenzione, bruciore agli occhi dopo lo studio, mal di testa a fine giornata, mancanza di concentrazione, tendenza a tenere il libro molto vicino o la testa inclinata.

  Optometria e stress

Lavorare per molte ore al pc o comunque richiedendo sforzo e concentrazione ai propri occhi può portare ad una perdita di efficienza del sistema visivo, che si adatta ad una fatica che non è in grado di sopportare. L’esame optometrico, quindi, è un test fondamentale per chi svolge lavori al terminale o a distanza ravvicinata, così come per gli studenti. I sintomi che devono far devono far decidere per una visita dall’optometrista sono diversi: affaticamento visivo, bruciore, offuscamento, mal di collo, sensibilità alla luce, difficoltà nella messa a fuoco, mal di testa.

  Optometria e sport

Anche nello sport la visione svolge un ruolo fondamentale. Qualunque sia l’attività praticata, gli occhi hanno il compito di fornire informazioni chiave: migliorare la localizzazione degli oggetti, avere una buona visione periferica, rapidità ed efficienza nei movimenti. Prestazioni visive ottimali si traducono in prestazioni sportive migliori. In particolare, l’esame optometrico è rivolto a chi pratica sport che prevedono l’uso di palloni (calcio, pallavolo, basket, ecc), che richiedono il cambio rapido della messa a fuoco, che necessitano di spostamenti rapidi e scattanti, che hanno bisogno di buone doti di coordinazione.

  L’allenamento visivo

Anche gli occhi e la vista possono essere allenati. E ognuno dovrebbe eseguire un’attività specifica di training, calibrata sulle proprie esigenze. Gli obiettivi di un allenamento di questo tipo possono essere diversi:

  Controllare e migliorare i movimenti degli occhi;

  Velocizzare la messa a fuoco a distanze diverse;

  Rilassare gli occhi e allentare la tensione muscolare;

  Mantenere consapevolmente il controllo di entrambe gli occhi ed usarli in modo simultaneo, preciso e rapido.